Monica Priore

News: Volando un progetto di vita

Manca poco all’inizio dello straOrdinario Tour “Volando sulle Onde della Vita” ideato e voluto da Monica Priore. L’impegno e la passione sono massimi, ma anche la stanchezza e lo stress iniziano a farsi sentire! L’organizzazione di un Tour in tutta Italia comporta sacrifici, costanza e passione. Quello che fa la differenza é vedere come le persone sono entusiaste del progetto; come appoggiano Monica in ogni sua iniziativa seguendola in ogni caso dagli eventi alla pagina Facebook fino al suo sito! Un messaggio più grande da veicolare che sta creando una grande famiglia di persone che vogliono condividere. Ecco perché quest’oggi abbiamo deciso di focalizzarci sul progetto, riservandoci un’intervista a Monica.

Cosa rappresenta per te il progetto “Volando sulle Onde della Vita”

Una speranza di una vita migliore anche con il diabete.

Come nasce il progetto “Volando sulle Onde della Vita”? A chi ti sei appoggiata per farlo decollare?

Il progetto nasce dal desiderio di promuovere l’importanza dell’attività fisica e dal desiderio di far conoscere a quanta più gente possibile la problematica del diabete mellito di tipo I, perché ritengo che le forme di ignoranza spesso strettamente collegate alle forme di discriminazione si possano abbattere solo parlando del problema, facendo formazione ed informazione sulla gente. Per far decollare il progetto inizialmente non mi sono appoggiata a nessuno, ho fatto tutto da me, poi lungo il percorso ho incontrato gente come David Panichi (Associazione BiciCuoreDiabete Onlus), Giuseppe Raho (Associazione Fare Territorio), Martina Pescioli (Mentarossa Idee in Movimento), Matteo Dusconi (Assonautica Italiana), Ivan Marrocco (Snalsea Nuoto) e tanti altri ne sto incontrando, che hanno abbracciato la mia idea e che mi stanno aiutando affinché il mio sogno diventi realtà.

Cosa significa per te questo progetto? Qual’ é il messaggio che vuoi condividere e portare avanti?! 

Per me è un sogno, significa contribuire affinché il nostro problema cominci ad avere realmente un posto al sole, affinché la gente acquisisca più consapevolezza in merito alla nostra condizione, affinché una diagnosi di diabete di tipo I non venga più sbagliata. Vorrei  condividere la mia esperienza di vita per far capire che non è il diabete a fermarci, che la vita va vissuta a pieno nonostante i problemi che la malattia a volte ci impone, ci sono situazioni in cui siamo stanchi e diciamo ” basta non ne posso più” però dopo qualche lacrima e qualche xxxxxxxx (biiip), dobbiamo comunque alzarci in piedi e guardare avanti proseguendo il nostro cammino, è questo il messaggio che vorrei poter trasmettere.

Cosa ti senti di dire a chi, come te, é affetto dal diabete di tipo 1?

Di non arrendersi alla malattia, di imparare a gestirla perché solo così siamo liberi, liberi di vivere la vita che vogliamo!

 Monica

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